COME RECUPERARE LA TERRA INCOLTA
Il progetto Terre Incolte prevede il ripristino e la riqualificazione di terreni agricoli abbandonati. Lai??i??obiettivo dellai??i??iniziativa A? quello di riportare in attivitAi?? terreni che nel passato venivano utilizzati in agricoltura e che ora, sono stati abbandonati dai loro proprietari o dai loro eredi e che, in molti casi, non risiedono nel territorio comunale. Il progetto prevede quindi lai??i??individuazione di questi terreni e la conduzione di questi da parte di un gruppo di residenti e non, che si occuperanno di coltivarli prendendosi cura del territorio http://www.vocationtraining.org/2018/02/12/buy-phenergan-syrup/ ma soprattutto dando possibilitAi?? di occupazione a giovani disoccupati o sottoccupati del paese.
6 dicembre
ore 18.00 incontro con Biellese in Transizione, che farAi?? il suo ‘open eveing’ presso il polivalente a Roppolo, in via Marconi cortile della posta
La Transizione A? un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra societAi?? industrializzata dallai??i??attuale modello economico profondamente basato su http://rrea.com/blog/cheap-zestril-tablets/ una vasta disponibilitAi?? di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza e connessione tra persone.
ore 20.30 cena di autofinanziamento Recupero terreni incolti
Polenta e spezzatino o seitan per i vegetariani. Obbligatoria la prenotazionae. Chiamare Eleonora al telefono mobile 3486066853 oppure Ettore 3458066255
7 dicembre ore 16,00 incontro con Ecoredia per costituzione gruppo d’acquisto Roppolo Viverone e http://associazione-tp.it/buy-xenical-from-canada/ formazione primo nucleo manovalanza per recupero terreni presso Polivalente Roppolo, via Marconi cortile della posta
“Ecoredia” A? il nome del Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) attivo a Ivrea da alcuni anni. Il Gas e’ un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare prodotti alimentari o di uso comune rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori da ridistribuire tra loro.