Fare squadra con il Servizio Civile

di Ettore Macchieraldo

Ieri è iniziata una nuova esperienza di servizio civile per i Semi di Serra. E’ partito il progetto Educare in rete. Dentro e fuori la scuola

Presteranno servizio con noi due ragazzi: Pietro e Giada.
Ovviamente saranno impegnati nel doposcuola a Viverone.
Per noi l’esperienza di un anno fatta da settembre 2017 con Valentina è stata molto importante. Essendo la nostra attività di doposcuola basata prevalentemente su genitori volontari che si turnano per stare con i bambini, il ruolo dei ragazzi del servizio civile si è rivelato fondamentale per avere un gruppo coeso e una buona comunicazione. Questo non solo all’interno del gruppo stesso, ma anche con gli insegnanti e con gli altri genitori.
Valentina ha fatto un ottimo lavoro e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Pietro e Giada non si occuperanno solo di doposcuola.
Pietro, che è cuoco, proseguirà e porterà esperienza e contenuti nelle attività di educazione alimentare che come Semi di Serra da anni perseguiamo.
Lavorerà con le insegnanti su questa tematica, sia durante l’orario di lezione della scuola Primaria di Viverone che con la sua presenza in mensa. La mensa è un momento importante per i bambini. E’ fondamentale che rimanga gestita internamente alla scuola, con la qualità e attenzione a cui siamo abituati. Purtroppo gli sprechi e la confusione sono ancora un problema. Intendiamo rafforzare l’alleanza con i docenti per affrontare le criticità e far emergere gli aspetti positivi.
Pietro si occuperà anche dell’ orto didattico presso Vivere la fattoria. Dopo anni di abbandono di quello al parchetto di Roppolo finalmente abbiamo le forze per riprendere le attività. Anche questo rientra nelle nostre prerogative legate all’educazione a un alimentazione sana e alla promozione del territorio.
Questa attività inizierà ad essere fatta con i bambini della Scuola d’Infanzia di Roppolo, ma la allargheremo anche agli altri. Soprattutto vorremmo coinvolgere i ragazzi che frequentano le scuole Medie del territorio. Sarà un modo per non disperderli e mantenere quei legami di amicizia e fratellanza costruiti fino alla scuola Elementare.

Su questo aspetto sarà impegnata anche Giada. Giada, che ha esperienza di equitazione, lavorerà soprattutto con Vivere la fattoria.
Le sinergie tra Vivere la fattoria e Semi di Serra sono ormai molteplici e portano forza ad entrambi. Giada sarà impegnata a rafforzare questa collaborazione con le uscite del doposcuola, le attività per i bambini dell’asilo e con le proposte per i ragazzi più grandi. La vedrete però anche al doposcuola a Viverone, che rimane la nostra attività fondamentale.

Insieme a Giada a Vivere la fattoria ci saranno altri ragazzi del Servizio Civile, sia italiani che stranieri. Questa presenza di giovani di buona volontà nel nostro territorio sta diventando una risorsa per tutti. Per i Paesi che così riescono a esseri vivi e aperti e per i ragazzi che dedicano un anno per mettersi alla prova e capire meglio cosa vogliono fare, ricevendo anche un parziale contributo economico.

Last but not least i nostri ragazzi del Servizio Civile saranno impegnati nella realizzazione della prossima edizione di PAL, la manifestazione di arte nel paesaggio che si terrà intorno al Lago di Viverone dal 10 al 17 marzo prossimo.

Insomma ultimamente stiamo facendo squadra e i risultati si vedono (e si vedranno sempre di più)

Buon anno di Servizio Civile a Giada e Pietro e a tutti i ragazzi che hanno iniziato questa esperienza.

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