TOON TELLEGEN
LETTERE DAL BOSCO: TRECENTO STORIE DI ANIMALI
Lo scoiattolo si svegliA? di soprassalto nel cuore della notte… Cos’A? il dopo?, pensava. Ne aveva parlato una volta alla formica, ma lei aveva alzato le spalle e aveva detto di non aver mai sentito parlare del dopo e che perciA? non doveva essere niente… Ma allo scoiattolo questo non bastava. La gazza gli aveva detto una volta che dopo era il contrario di prima, ma allora che cos’era prima?…
Di che si tratta?
Ci sono dei capolavori che rischiano di passare quasi inosservati, sommersi da una��attivitA� editoriale spesso frenetica e orientata piA? alla quantitA� che alla qualitA�. Ea�� il caso di Lettere dal bosco, che raccoglie per la prima volta in traduzione italiana tutte le storie di animali scritte da Toon Tellegen nella��arco di oltre un ventennio.
Lettere dal bosco A? un grande libro fatto di racconti minuscoli di infinita delicatezza, di acutissima sensibilitA�, di rarefatto umorismo. Ne sono protagonisti lo scoiattolo, la formica, la��orso, la��elefante, la zanzara, il coleottero, il pidocchio, il pappataci; che intrecciano conversazioni, corrispondenze epistolari e improbabili amicizie senza il minimo riguardo per la verosimiglianza o le differenze di scala.
Il bosco di Tellegen, infatti, non obbedisce alle leggi fisiche del mondo reale. Ea�� un universo autonomo, impermeabile alla realtA� esterna e tale deve restare a�� per ammissione dello stesso autore a�� pena la sua scomparsa.
Ma A? proprio questa distanza a costituire la magia del libro. PiA? si procede nella lettura, piA? si resta incantati dal candore di questi animali che si interrogano su se stessi e sul mondo con una grazia che ci tocca il cuore (a�?Ma sei proprio sicura di essere la tartaruga, tartaruga?a�?). PerchA� a ben vedere la��assenza della��uomo A? solo apparente: il bosco a�� scopriremo ben presto a�� A? un luogo sospeso dentro di noi, che ci appartiene e ci definisce meglio di qualunque costruzione realistica.
a�?Toon Tellegen usa toni delicati, senza mai lasciare le parole al caso o alla consuetudine, piuttosto con un linguaggio tanto carico di significato e capace di risuonare entro chi legge, da essere annoverato tra le letture poetichea�? (Francesca Fratejacci).
a�?Con la loro leggerezza e la loro logica fanciullesca e geniale, gli animali che abitano il bosco di Tellegen sono allegri sabotatori della pigrizia della��anima. Brevi e spiazzanti, le storie dello scoiattolo e dei suoi amici sovvertono sempre la dura legge della noia. Leggere i racconti di Toon Tellegen A? come ascoltare la musica di Erik Satie. Altrettanto sfuggente, proprio quando pensi di aver capito dove andrA� a parare, ecco che la storia prende una��altra direzione. Ti scivola via dalle mani e si lascia dietro un velo di malinconiaa�? (dalla��introduzione di David Santoro).
Nota:
Lettere dal bosco A? un libro ideale da leggere ad alta voce, poco alla volta, a un bambino.
Alcuni dei racconti compresi nella raccolta erano giA� stati pubblicati da Feltrinelli con i titoli Lettere dello scoiattolo alla formica e Il compleanno dello scoiattolo. Si tratta di due agili volumetti, riccamente illustrati, che si prestano meglio alla lettura autonoma da parte dei piA? piccoli.
Per questa rubrica ringraziamo l’amico Andrea Sottile, sua la scelta del libro e suo il suggrimento.