Un Geometra alle “elementari”…

..qualche mese fa, come in un deja vu, mi sono improvvisamente ritrovato a percorrere il cortile, i corridoi e successivamente le aule di quella che una volta, per un breve periodo, A? stata parte importante della mia vita, ad un tratto mi sono sentito terribilmente vecchio! Da non crederci…anche il MAESTRO era sempre lo stesso, ma questa volta potevamo chiamarci per nome.
Ad accogliermi in aula tantissimi occhietti incuriositi e vivi ed una valanga di domande molto pertinenti all’argomento trattato: “Ma sei un artista?” !

La realizzazione della serra, da usare come semenzaio, fa parte del progetto “Orti in Serra” e mi ha permesso di incontrare i bimbi della scuola di viverone in piu’ occasioni:

1) Disegnamo la Serra
La prima volta ho dato un’idea di massima su come puo’ essere costruita una serra: ho fatto uno schizzo alla lavagna e abbiamo cercato di capire insieme come fosse fatta una serra. Le idee fantasiose dei bambini sono state molteplici: da chi ha disegnato una serra a forma di cono gelato, a chi ha progettato una casa-serra, a chi ha copiato pari pari il mio disegno alla lavagna… siamo riusciti a creare giocando con vera partecipazione

2) L’Orto Matematico
Con i bambini, nel secondo incontro, abbiamo inventato e relizzato dei “giochi – verdura”; uno dei quali, l’ “orto matematico”, ha richiesto tempi di preparazione di tutto rispetto… i bambini hanno disegnato, colorato e ritagliato le sagome delle verdure e, grazie ad un pezzo di compensato, gentilmente offerto da Serena (ndr. nostra presidente), abbiamo magicamente ottenuto il nostro orto, su cui, successivamente, sarebbero state seminate le verdure. Come in tutti i giochi, un pizzico di fortuna era d’obbligo, occorreva tirare dei dadi per determinare il numero di verdure da piantare e raccogliere. Si sono viste carote grosse 1 cm e fagioli borlotti geneteicamente modificati, grossi come una melanzana!

3) Profumo di Legno
Nel terzo momento abbiamo usato il tatto e l’olfatto: i bambini hanno grattuggiato pezzetti di legno di diverso tipo e poi hanno imparato a distinguere i vari odori: un bimbo sosteneva di avere sentito lo stesso odore del nonno, un altro associava quell’odore ai suoi piedi e la maggior parte diceva “Che buon odore!”. La giornata si A? conclusa con il gioco del fazzoletto alla verdura, un gioco cosA� divertente che qualcuno si ‘A? letteralmente fatto la pipA� addosso dalle risate.

4) I Nani da Cantiere
Nel quarto incontro siamo andati a Roppolo, nel cortile delle scuole. Abbiamo preso le misure del terreno su cui poggerA� la serra dei bimbi e piantato i picchetti nei quattro angoli. Per “tutelarmi”, ho preparato un piano di sicurezza fuori dall’ordinario:
tutti i bambini erano muniti di caschetto, metro e bindella .

Gira tutt’oggi in paese, e dalla “panettiera”, la voce di avvistamenti di esseri UFO, identificati come Nani da cantiere …

Davide Boldo (Direttore lavori dei Nani da Cantiere)

to be continued ….

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