Una nuova ciclabile nella Bassa Serra

E’ stata inviata ai Comuni della Bassa Serra una proposta per utilizzare i Fondi regionali per la coesione e lo sviluppo per creare un collegamento ciclabile sicuro tra i comuni di Viverone, Roppolo e Cavaglià. La proposta è partita da tre associazioni del territorio: Semi di Serra, Legambiente e Movimento Lento.

“Abbiamo letto sui giornali che la Regione ha destinato 8 milioni di Fondi Europei per il Biellese e la Baraggia” spiega Alberto Conte, Presidente di Movimento Lento, l’associazione che promuove il turismo a piedi e in bicicletta “e ci sembra l’occasione per proporre che parte di quel finanziamento venga utilizzato per un’opera a cui da tempo stiamo pensando, ovvero un collegamento ciclabile tra Viverone e Cavaglià, che migliori la sicurezza dei cicloviaggiatori che percorrono la Ciclovia Francigena e la Ciclovia di Oropa, e nel contempo crei le condizioni per poter utilizzare la bicicletta negli spostamenti quotidiani, in particolare per i ragazzi che devono raggiungere la scuola. ”.

Si tratta di rendere fruibile alle due ruote una zona già molto frequentata dai ciclisti. C’è di più “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Cavaglià ha indicato come prioritaria per i più giovani la realizzazione di percorsi sicuri da fare in bicicletta” spiega Ettore Macchieraldo dei Semi di Serra e promotore della proposta “così abbiamo deciso di ascoltare il loro appello e di chiedere che la viabilità dedicata alle due ruote passi proprio dalle scuole dei paesi, in modo da favorire prioritariamente la mobilità dolce per i tragitti da casa a scuola e viceversa.” Così ai tre Comuni del versante Canavesano della Serra si aggiungerebbero due di quello Biellese. Sia a Salussola che a Dorzano, i due Comuni a cui facevamo riferimento, ci sono scuole che beneficerebbero da un’opera così attenta ai bambini e ai ragazzi, la sua realizzazione favorirebbe inoltre il benessere dei minori ma anche la socialità e l’autonomia”.

D’altra parte la Primaria di Viverone e la Secondaria di Cavaglià sono proprio sui tracciati della ciclovia Francigena e nonché su quella del Cammino di Oropa.

“Si realizza così una sintesi perfetta tra le esigenze degli abitanti locali e quella dei visitatori” spiega ancora Alberto Conte “crediamo che, dopo gli ottimi risultati ottenuti con il Cammino di Oropa, sia il momento di puntare sul turismo in bici che offre possibilità di sviluppo inedite per il nostro territorio.”

La lettera contenente la proposta è stata spedita dall’indirizzo di Semi di Serra ai Comuni di Vieverone, Roppolo, Cavaglià, Dorzano e Salussola con le firme di tutte e tre le associazioni citate.

Semi di Serra APS, semidiserra@gmail.com

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