Video La scuola che vorremo

Signore e signori ecco a voi (finalmente) il video girato e montato da Riccardo Poma sull’incontro con Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani, il 1 dicembre presso il Centro Servizi Volontariato di Biella. Per vederlo cliccate QUI e QUI

Dal 1A� al 3 dicembre 2012 Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani, A? stato con noi nel Biellese per conoscere le iniziative di partecipazione al mondo della scuola presenti sul territorio.

Il primo incontro A? stato un confronto aperto sulla Scuola di Barbiana e sul metodo che portA? a scrivere Lettera a una professoressa. Si A? svolto sabato 1 dicembre nella Sala delle Colonne del Centro Servizi Volontariato in Via Orfanotrofio 16, a Biella.

Gli incontri si sono svolti nella��ambito del progetto a�?Orti in Serraa�?, che unisce e collega i doposcuola autogestiti a Roppolo, Viverone e Mongrando, con il contributo del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte a�� Centro di Servizio per il volontariato della provincia di Biella.

Edoardo Martinelli, La Scuola che vorremo from semidiserra on Vimeo.

a�?Troppo spesso – spiega Ettore Macchieraldo, coordinatore del progetto Orti in Serra – sentiamo dire che A? necessario ridurre, tagliare, adeguare. Lo sentiamo in tutti i campi, ma ci preoccupiamo in modo particolare quando viene detto riguardo alla scuola. Non A? la��approccio che vorremmo. La scuola A? il luogo della formazione del cittadino e, quindi, il luogo in cui concentrare risorse e capacitA�. Servono risorse economiche, ovvero soldi per pagare gli insegnanti, il personale ed eliminare il precariato, ma anche per ristrutturare gli edifici, attuare politiche di risparmio energetico e consentire la��uso dei locali scolastici alla comunitA�. Gli investimenti, perA?, devono essere anche di passione. Non A? possibile formare dei buoni cittadini trascinandosi stancamente un giorno dopo la��altro o abbassando lo sguardo rassegnatia�?.

a�?In questi anni a�� prosegue Macchieraldo – nel nostro territorio, come in molte altre parti da��Italia, si sono moltiplicate le azioni di sostegno alla scuola. Di fronte a una progressiva dismissione si stanno mobilitando molte forze, e piA? gli studenti sono giovani piA? sono i loro genitori a farsi carico di questo sostegno. Asa ha da tre anni un servizio di doposcuola presso la scuola Media di Mongrando. Ci sono 10 volontari/e che tengono aperta la scuola tutti i martedA�. Sono stati avviati diversi laboratori ed A? diventato luogo di incontro e socializzazione, anche per i ragazzi che non frequentano piA? le scuole Medie. Semi di Serra autogestisce i doposcuola presso la Scuola della��Infanzia di Roppolo e quella Primaria di Viverone. Dal lunedA� al venerdA� tiene aperta la scuola dalla��orario di chiusura delle lezioni fino alle 18.00. Ci sono 15 volontari che si turnano, offrendo un servizio quasi gratuito: A? richiesta la��iscrizione alla��associazione pari a 15 euro, oltre a 5 euro di contributo mensile per il materiale. Riteniamo importante valorizzare questa carica di passione e indirizzarla a un potenziamento della scuola, e non a una suo ulteriore svilimento. Abbiamo organizzato questi incontri, come scrissero in Lettera a una professoressa molti decenni fa a Barbiana, per non fare della scuola sempre piA? un ospedale che cura i sani e respinge i malatia�?.

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